Poesie
CIASCUNA TRATTA DA UN DIVERSO LIBRO DI POESIE DI ANNARITA CORIASCO
LA DISCIPLINA
(di Annarita Coriasco)
Un giorno un giovinotto senza dio
parlò in confidenza al vecchio zio:
“In questa vita corta e senza brio
io voglio sempre fare a modo mio.
Si, prenderò per me ciò che mi pare
e chi non gli sta bene so che fare
gli schiaffo un pugno da far stramazzare
che a me nessun può dir come viaggiare.”
Rispose il vecchio zio un po’ sornione:
“Mi sa che tu hai proprio gran ragione
mai niuno mi servì senza obiezione
son anni che non ho soddisfazione.
Codesta disciplina fa il mio buon uso”
ciò detto gli appioppò un bel destro al muso.
(tratto da "Sul serio ma non troppo")
OSAVA GUARDARE IL SOLE
(di Annarita Coriasco)
Lui osava guardare il sole.
Lo rinchiusero in una segreta,
ma un raggio di luce filtrava
e lui, continuava
a guardare il sole.
Lo portarono in una miniera abbandonata
ne murarono l’apertura,
ma non vinsero:
lui morì guardando il sole.
(tratta dal libro "Sabbie mobili")
La mia rondine
(di Annarita Coriasco
La mia rondine sotto il tetto
è il vento che urla
tra i ruggiti delle auto.
Il mio camino acceso
è la terra dormiente nel cemento.
I miei fiori di primavera
stanno ai semafori sotto la pioggia.
La mia casa non ha finestre
non ha tramonto.
Sono radici le scarpe
e camminano incessanti.
Ma ancora posso amare
e lo voglio, perché ti amo.
Ancora non ho perso il rimpianto
d’un passato nel sole.
(tratta dal libro "Voci fuori campo")